Dieta per bambini : come comportarsi?

dieta per bambini

Come in ogni situazione, quello che impariamo ed assimiliamo da bambini ce lo portiamo avanti per il resto della vita.

In questo caso parliamo di dieta per bambini o meglio alimentazione per bambini.

Con lo svezzamento, ovvero il passaggio dall’alimento puramente liquido a quello semi solido e solido, si stabilizzano le preferenze e le abitudini alimentare del bambino. E’ proprio questo il momento migliore per aiutare il bambino ad interfacciassi ad un’alimentazione salutare.

Parlando di dati, senza scendere troppo nel dettaglio, in Italia 3 bambini su 10 risultano essere in sovrappeso e persino obesi. Al di là dell’aspetto fisico, quello che più preoccupa è l’aspetto legato alla salute. Generalmente questi bambini si portano avanti negli anni il problema dell’obesità, trascurandola e peggiorando la propria situazione, rischiando malattie cardiovascolari, dislipidemia, l’ipertensione arteriosa, il diabete, l’insulinoresistenza ed altro.

E’ importante quindi prevenire l’obesità ed aiutare i figli ad approcciarsi ad una sana alimentazione, questo per sentirsi meglio fisicamente e mentalmente.

Partiamo dai fabbisogni nutrizionale dei bambini. I carboidrati devono apportare il 50-60 per cento delle calorie giornaliere totali, le proteine il 15 per cento ed i grassi il 30 per cento. Oltre a questi sono fondamentali acqua e fibre alimentari. Queste percentuali possono variare da alcuni fattori, come peso, età e frequenza dell’ attività fisica.

Dieta per bambini: giornata tipo.

Come nutrizionista per bambini preferisco eliminare il concetto di chilocalorie per dare più spazio all’importanza della quantità, ma soprattutto qualità degli alimenti.

La prima colazione è fondamentale. Dopo il lungo sonno e soprattutto il lungo digiuno, l’organismo del bambino ha bisogno di carburante per rimettersi in moto. Molto spesso sento bambini che prima di andare a scuola mangiano il minimo indispensabile in fretta e furia o addirittura niente. Questi sono poi gli stessi bambini che arrivano alla ricreazione di metà mattinata con una fame da lupi e si “rifocillano” con focacce, pizze, panini o pacchetti di patatine. E’ fondamentale dare valore al tempo. Sarebbe meglio alzarsi un po’ prima e fare colazione con calma e abbondante abbastanza da arrivare allo spuntino di metà mattinata senza troppa fame.  

Una colazione scarsa oltretutto, di conseguenza comporta un cambiamento sul bilancio nutrizionale spostando la quota più alta verso gli spuntini, piuttosto che ai pasti principali.

Un esempio di colazione ideale per i bambini è formata da  latte, cereali integrali e frutta fresca. Se il latte non piace si può sostituire con yogurt naturale.

Per quanto riguarda lo spuntino di metà mattinata l’ideale sarebbe un bel frutto fresco o se possibile marmellata spalmata sul pane.

Il pranzo?

Il pranzo deve essere il pasto più sostanzioso nell’arco della giornata e quello che deve fornire più energia per affrontare le attività pomeridiane. Per chi frequenta la scuola di qualunque grado, in alcuni casi il pranzo viene consumato alla mensa scolastica, i quali menù sono studiati da professionisti del settore (compreso io!) che cercano di stilare un menù ideale per ogni fascia di età. Ciò nonostante però, capita che il bambino non apprezzi i cibi proposti e che finisca per mangiare poco o niente.

Un pranzo ben bilanciato nei bambini può essere formato da pasta o riso condito con verdura di stagione e successivamente carne bianca (rossa a volte), pesce, uova, formaggi freschi e legumi.

Per la merenda del pomeriggio consigli di seguire le indicazioni dello spuntino di metà mattina, magari alternando i diversi alimenti per renderlo giusto, ma non noioso.

Per quanto riguarda la cena è bene rimanere sul leggero e quindi un passato di verdure o alternare anche in questo il pranzo con la cena.

Per quale motivo? Dormendo la notte il consumo energetico è davvero minimo di conseguenza non c’è modo di smaltire le calorie assunte e magari non digerite bene.

Ora, io non sono genitore, ma come nutrizionista per bambini a Pistoia e Montecatini Terme sono state tante le occasioni in cui una mamma o un papà mi hanno riso in faccia dopo aver presentano un piano alimentare ricco di frutta e verdura: “E come pensa che riusciremo a fargliele mangiare?”

Dieta per bambini: come invogliare a mangiare frutta e verdura.

dieta per bambini

Frutta e verdure sono fondamentali in una sana alimentazione. Molto spesso però è davvero difficile che un bambino abbia voglia di consumare queste due tipologie di alimenti, quindi l’unica soluzione è quella di trovare dei “trucchetti”.

Se stai leggendo questo articolo ed il tuo bambino è ancora piccolo è davvero utile l’assaggio di ogni tipo di verdura, ma soprattutto di non gettare la spugna dopo pochi tentativi, anzi provare a riproporlo piu volte, con forme e colori diversi magari. Il vostro bambino potrebbe stupirvi ed iniziare a considerare quel piatto che prima riteneva “disgustoso”, uno dei preferiti.

Mangiare “giocando” o più nello specifico raccontare al bambino da dove derivano i frutti e le verdure che sta per mangiare, così rendete la sua curiosità più intensa ed altrettanto sarà la curiosità di assaggiarlo anche “per un buon motivo”.

Fate preparare i piatti a loro. Il fatto di averli preparati li renderà soddisfatti e felici di mangiarli.

nutrizionista per bambini a Pistoia

Al di là di quelle che sono le indicazioni date, come per gli adulti, gli “sgarri” possono e devono esserci, ma che non diventi un abitudine mangiare al fast food tutte le settimane, o pensare che dopo un pasto debba per forza esserci un dolce o magari bere solo bibite gassate. L’importante è educare i bambini fin da piccoli ad un’ alimentazione varia ed equilibrata e a dare largo spazio alle attività sportive che sono un tocca sana anche per la mente.

Se hai bisogno di un piano personalizzato per i tuoi figli, ti aspetto.

Ogni bambino è unico e speciale!

 

Dott. Leonardo Decaria

 

Dieta per bambini: come comportarsi.

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